FILOSOFIE TRADIZIONALI
FILOSOFIE DEL TERZO MILLENNIO
SCIENZE UMANE
Il termine "Filosofia" è ormai in uso in occidente per designare quel campo generale della ricerca che indica il processo di conoscenza dell'essere umano, nella sua generalità. Sembra che la parola sia stata usata all'inizio da Pitagora come aggettivo per i discorsi dei saggi e degli studiosi, "attratti della sapienza". Nei secoli passati vennero definiti come "Filosofi" tutti gli studiosi, ma durante il XX secolo con il consolidarsi delle "Scienze matematiche o esatte", la Filosofia sembrò perdere adepti
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Nel cammino del pensiero umano la forma "parola scritta" è divenuta il medium più idoneo a trasmettere i pensieri elevati e razionali. Ma non bisogna dimenticare che, sempre più, le autentiche forme d'arte vengono considerate espressioni di una visione, anche se non logica, dell'universo. Nel terzo millennio forse anche questa modalità sarà superata dal momento che i mezzi tecnici digitali consentono di comunicare agevolmente per mezzo di immagini e di suoni, anche ai non specialisti..
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Così come tra il '500 e il '600 gli studiosi europei si proposero di individuare un metodo per misurare e analizzare il mondo materiale, nell'800 in clima di Positivismo si posero lo stesso obiettivo con il mondo della vita umana e delle sue relazioni. L'impresa non era facile, dal momento che sia il comportamento umano che le relazioni tra gli esseri umani non erano facili da analizzare con i metodi perfezionati nei secoli precedenti.
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SCIENZE MATERIALI
SPIRITUALITA'
CINEMA
La "rivoluzione scientifica" dei secoli sedicesimo e diciassettesimo ha portato a valorizzare oltre ogni cosa il senso di ciò che possiamo misurare con certezza, con i mezzi della nostra ragione. Dopo l'esercizio di questa attitudine, le scienze stesse ci hanno portato a comprendere, che non vi è un campo materiale-razionale indipendente e auto- referenziale. Tutti gli studi sull'universo ci portano al di fuori di esso, in una sfera in cui la nostra ragione è debolissima.
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La Spiritualità si può considerare la sfera di ciò che determina il comportamento e la consapevolezza di una persona, il suo stato di coscienza e la visione che ha dell'universo e dell'esistenza, al di là della sua vita materiale. Il tentativo della Scienza Psicologica di analizzarla in termini di percezione-stimolo-risposta, non soddisfa e non offre i risultati sperati nell'applicazione terapeutica. Nuove correnti stanno nascendo, ad esempio la psico-quantistica.
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Qualcuno ha detto che è difficile considerare efficacemente il Cinema un arte, dal momento che esso si costruisce in una sorta di "cooperativa" di soggetti. Nonostante questo, al momento forse si tratta dell'espressione culturale che meglio esprime i pensieri del secolo che è appena passato e per il momento anche i nostri. Nel Cinema, la lettura "a livelli", che era patrimonio dei più raffinati studiosi antichi, è un "must" e corrisponde all'esigenza di allargare la palatea generalista del pubblico.
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L'OMBRA DELLA STORIA
CRONOLOGIA INIZIATICA
CULTURA SAPIENZIALE
La Storia possiede le stesse caratteristiche della realtà materiale in cui si svolge. Ha aspetti superficiali e livelli profondi susseguenti. Coloro che se ne occupano decidono quali di questi livelli evidenziare in virtù della prospettiva che vogliono far prevalere. La più recente è stata quella del "progresso", che ha nascosto tutto il resto anche quando era evidente. Tuttavia da più di un secolo sta tornando un atteggiamento disvelativo sugli eventi.
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Raramente in una vita sola si riesce a "creare" il proprio universo, attraverso ciò che si sta capendo, talvolta è già cosa sufficiente mettere in ordine degli elementi e non farsi distrarre dagli aspetti superficiali o strumentalizzati di ciò che ti avviene attorno. Il tempo spesso è un intelligenza creativa alla quale alcuni cercano di sfuggire. Forse tu, forse altri trarranno delle conclusioni.
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Nell'antichità presocratica la Sapienza ha avuto caratteristiche spiccate di esotericità e segretezza, tanto da considerare inutile e assurda la sua comunicazione a mezzo di scrittura. Il valore recente della "Democrazia" ha sancito ufficialmente che la cultura debba essere di libero accesso a tutti esseri umani; ma non si può negare che ancora adesso, specialmente in campo politico, vi sia una divisione tra ciò che è segreto e ciò che è svelato; con la mediazione... di ciò che è "rivelato".
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Siamo ad una svolta della cultura mondiale. Realmente qualcosa è cambiato attorno alla boa del 2000; tutto il sapere accumulato in questo millennio sta per rivelare il suo valore reale e riversare i suoi frutti nelle nostre vite. Molte tra le cose dimenticate stanno riemergendo e molte tra le cose che erano in primo piano si stanno ricollocando nella giusta luce. La parola stessa sta riducendo il suo ruolo nel pensiero, dando spazio alle immagini e ai suoni e questa evoluzione sta agendo retroattivamente sulla storia passata e la sua interpretazione.
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